Buon pomeriggio a tutti,
il 23 settembre 2011 la procura della Repubblica di Termini Imerese ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale n. 1293/10 nei confronti del dipendente di Poste Italiane Mario La Russa, attivato per fatti d'ufficio in relazione ad operazioni di cassa che avrebbero comportato un ingiusto profitto. Nel 2012 l'utente danneggiata, Agostina Sapienza, si è recata presso l'ufficio ispettivo di Palermo per un colloquio con l'ispettore Alessandro Carollo, il quale verificata sollecitamente la fondatezza dei fatti reclamati, ha informato le autorità competenti;
le attività espletate hanno consentito di fare luce sugli accadimenti e l'apertura del procedimento penale n. 2635/12 che vede quale imputato Mario La Russa, poi estromesso da Poste Italiane;
il 28 maggio e il 25 giugno 2013, lo studio legale Granozzi, cui la società affida la trattazione dei contenziosi in Sicilia, pur disponendo di un'autonoma struttura di avvocati interni, citava l'ispettore Carollo e Agostina Sapienza a rendere testimonianza davanti al giudizio del lavoro;
la signora Sapienza, a proprie spese, ha presenziato in entrambe le date;
il 1o luglio 2013, la signora Sapienza ha inviato una diffida all'amministratore delegato ed al presidente atteso che non aveva ancora ricevuto il mal tolto.
il 23 settembre 2011 la procura della Repubblica di Termini Imerese ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale n. 1293/10 nei confronti del dipendente di Poste Italiane Mario La Russa, attivato per fatti d'ufficio in relazione ad operazioni di cassa che avrebbero comportato un ingiusto profitto. Nel 2012 l'utente danneggiata, Agostina Sapienza, si è recata presso l'ufficio ispettivo di Palermo per un colloquio con l'ispettore Alessandro Carollo, il quale verificata sollecitamente la fondatezza dei fatti reclamati, ha informato le autorità competenti;
le attività espletate hanno consentito di fare luce sugli accadimenti e l'apertura del procedimento penale n. 2635/12 che vede quale imputato Mario La Russa, poi estromesso da Poste Italiane;
il 28 maggio e il 25 giugno 2013, lo studio legale Granozzi, cui la società affida la trattazione dei contenziosi in Sicilia, pur disponendo di un'autonoma struttura di avvocati interni, citava l'ispettore Carollo e Agostina Sapienza a rendere testimonianza davanti al giudizio del lavoro;
la signora Sapienza, a proprie spese, ha presenziato in entrambe le date;
il 1o luglio 2013, la signora Sapienza ha inviato una diffida all'amministratore delegato ed al presidente atteso che non aveva ancora ricevuto il mal tolto.
Con questa interrogazione chiedo al Governo di quali iniziative disponga in merito a quanto esposto in premessa e quali urgenti iniziative si intendano intraprendere affinché l'utente Agostina Sapienza venga risarcita ponendo fine alla sconcertante vicenda. (4-04159)
Ivan Catalano
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