Vi ho recentemente aggiornati sugli emendamenti da me presentati all'A.C. 3098, contenente "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" e sul primo positivo esito di tale attività, ossia la riformulazione da parte del relatore di un articolo.
Si è avuto, nel frattempo, un altro risultato, in relazione alla futura Carta Unica del veicolo. Ho infatti presentato un ordine del giorno che impegnava il Governo a valutare l'opportunità, conformemente alle linee guida sulla dematerializzazione della documentazione amministrativa e senza ulteriori oneri per lo Stato, di predisporre un ulteriore documento digitale denominato carta di identità del veicolo, contenente sia i dati contenuti nel documento unico, sia quelli relativi alla regolarità fiscale e assicurativa, alle revisioni e alla manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo.
Sono convinto che il Governo si stia muovendo nel senso giusto in questa materia. L'introduzione di un'unica modalità di archiviazione dei dati, finalizzata al rilascio di un documento unico, rappresenta un passo necessario per consentire alla PA di operare efficacemente sui dati relativi alla circolazione. D'altra parte, risultati ancora migliori, anche a livello di miglioramento della sicurezza stradale, di ottimizzazione dei flussi logistici e di contrasto alle frodi, potrebbero ottenersi attraverso l'interoperabilità e la contestuale disponibilità per la pubblica amministrazione sia dei dati contenuti nel futuro documento unico sia dei dati relativi alla regolarità fiscale e assicurativa, alle revisioni e alla manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo.
Sono quindi soddisfatto della scelta del Ministro Madia di accogliere come raccomandazione il contenuto del citato ordine del giorno.
A presto
Ivan Catalano
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