[cit] Un giorno una donna spettegolava con un amica di un uomo che a malapena conosceva….......................
Quella notte fece un sogno…, un enorme mano apparve sopra di lei, e le puntò il dito contro,
la donna fu sopraffatta da un opprimente senso di colpa.
Il giorno seguente andò a parlare con il saggio del suo paese, al quale raccontò tutto…
“il pettegolezzo è peccato??” chiese al saggio… “era la mano di Dio onnipotente che puntava il dito contro di me?… mi dica… ho commesso peccato?
“SI”…le rispose il saggio
“Hai detto falsità sul conto di un tuo simile, hai messo a repentaglio la sua reputazione, dovresti pentirtene dal profondo del tuo cuore…!
Allora, la donna disse di essere pentita, e chiese il perdono…
“Non avere fretta…” disse il saggio, “vai a casa tua prima, prendo un bel cuscino e portalo sul tetto. Squarcialo bene con un coltello,e poi ritorna da me…”
Cosi la donna andò a casa, prese un cuscino dal letto, un coltello in cucina, salì sul tetto, salendo dalla scala antincendio e squarciò il guanciale.
Tornò poi dal saggio, come lui le aveva detto….
“Hai squarciato il cuscino con il coltello?” chiese lui
“Si…“
“E il risultato qual è stato?”
“piume”…disse lei
“piume”…fece eco il saggio
“piume dappertutto…”
“ora voglio che tu torni a casa, a raccogliere tutte le piume volate via con il vento”
“ ma…” rispose la donna…”non è possibile, non so dove siano finite, il vento le ha portate chissà dove…”
“vedi?”…disse il saggio… questo è ”IL PETTEGOLEZZO”…
la donna fu sopraffatta da un opprimente senso di colpa.
Il giorno seguente andò a parlare con il saggio del suo paese, al quale raccontò tutto…
“il pettegolezzo è peccato??” chiese al saggio… “era la mano di Dio onnipotente che puntava il dito contro di me?… mi dica… ho commesso peccato?
“SI”…le rispose il saggio
“Hai detto falsità sul conto di un tuo simile, hai messo a repentaglio la sua reputazione, dovresti pentirtene dal profondo del tuo cuore…!
Allora, la donna disse di essere pentita, e chiese il perdono…
“Non avere fretta…” disse il saggio, “vai a casa tua prima, prendo un bel cuscino e portalo sul tetto. Squarcialo bene con un coltello,e poi ritorna da me…”
Cosi la donna andò a casa, prese un cuscino dal letto, un coltello in cucina, salì sul tetto, salendo dalla scala antincendio e squarciò il guanciale.
Tornò poi dal saggio, come lui le aveva detto….
“Hai squarciato il cuscino con il coltello?” chiese lui
“Si…“
“E il risultato qual è stato?”
“piume”…disse lei
“piume”…fece eco il saggio
“piume dappertutto…”
“ora voglio che tu torni a casa, a raccogliere tutte le piume volate via con il vento”
“ ma…” rispose la donna…”non è possibile, non so dove siano finite, il vento le ha portate chissà dove…”
“vedi?”…disse il saggio… questo è ”IL PETTEGOLEZZO”…
Che relazione c'è tra il Pettegolezzo, L'informazione e le bufale politiche?
Un pettegolezzo è una "serie di chiacchiere ritenute inopportune o indiscrete nei confronti di altre persone" che nel mondo della politica spesso e volentieri si traduce in diffamazione o in atti diffamanti. Il Pettegolezzo è prima di tutto un comportamento, che le persone normalmente attuano in qualsiasi luogo sono o in qualsiasi ruolo o posizione sociale ricoprono. Quando le voci e le falsità vengono diffuse dagli organi di informazioni come verità si crea un enorme danno collettivo. Si intacca la "Fiducia" collettiva nelle informazioni e nelle persone. Nessuno più crede a niente e a nessuno se non al pettegolezzo. Questo è l'andazzo dell'informazione nel mercato. Questo atteggiamento lo hanno capito, praticandolo, anche gli organi di informazione di partiti politici e movimenti neonati. Ma le bufale politiche hanno una vita breve, si legano a fenomeni di viralità nei social network per vivere e dare reddito a chi le diffonde, serve sempre aumentare il tiro, danno assuefazione a chi le legge. Vivono della rabbia e dell'approccio superficiale e di comportamenti psicologici dell'uomo.
La responsabilità politica dei partiti e dei politici che si servono del "Pettegolezzo" per diffondere bufale per ottenere consenso è enorme e senza scusanti.
Ivan Catalano
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