Il Senato della Repubblica ha approvato il DDL Concorrenza. Il mio lavoro durato ben 3 anni si è concluso con successo!
Una enorme soddisfazione. Ora chi vorrà promuovere il turismo nelle città storiche d'Italia, portando i turisti in giro, come accade in tutta Europa, utilizzando il Risciò, potrà farlo.
Vi faccio una piccola cronistoria di ciò che ho fatto.
Ricevetti le prime richieste di aiuto, da parte di giovani imprenditori nel settore del turismo, nel 2013. Presentai una interrogazione a cui il governo rispose dicendo che sarebbe servita una modifica dell'articolo 85 del CDS.
Mi diedi subito da fare e già nel febbraio del 2014 riuscii a farmi approvare questa modifica. Sembrava tutto sistemato ma dal settore ancora emergevano dubbi e perplessità. Si presentò il problema delle caratteristiche tecniche che i Risciò dovevano rispettare. Presentai quindi una interrogazione, con cui il governo chiari la questione, rispondendo che: "[..] non vi è ragione di emettere alcun decreto in quanto il regolamento regolamento (CE) n. 764/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, e le norme tecniche EN già in corso di validità siano sufficienti a determinare le caratteristiche costruttive funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote adibiti al trasporto di persone oltre al conducente".
Ma i problemi non erano finiti.
Le amministrazioni comunali si rifiutavano di dare le autorizzazioni, lamentando una assenza nella norma sul trasporto pubblico non di linea. Così mi misi a lavorare e seguendo due canali: la legge delega del codice della strada e il DDL concorrenza. In entrambi i provvedimenti mi feci approvare emendamenti.
Quando tutto sembrava pronto a luglio per l'approvazione del DDL concorrenza, ecco che la maggioranza decise di modificarlo e di farlo tornare al senato. Decisi di depositare un Ordine del giorno, per impegnare il governo a prevedere nella delega di riforma della 21/92, la norma contenuta nel mio emendamento approvato, prevedere una norma specifica più semplice per valorizzare il risciò e prevedere una semplificazione per la gestione della regolamentazione secondaria che li accomuni ai veicoli di piazza.
Ora il mio lavoro è Legge dello Stato!
Ivan Catalano
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