Buonasera a tutti,
Apprendo dal blog di Grillo, che Luigi Di Maio ha proposto in ufficio di presidenza di schedare il lobbying. Sono contento di venire a sapere che il nostro scambio di mail ha portato ad un risultato. Il 27/12/2013, dopo i fatti dei lobbisti durante la legge finanziaria, proposi a Luigi di prendere come esempio il regolamento Europeo, il quale introduce un registro dei lobbisti accreditati.
Il Lobbying in se non è una pratica scorretta: ogni volta che un'associazione, un gruppo di cittadini o anche un cittadino chiede di parlare con un politico di una questione, sta facendo un opera di lobbying. Dal lobbying possono derivare anche vantaggi per il paese, quando l'attività politica è finalizzata all'interesse generale del paese. Si possono ricavare dati, informazioni, opinioni, idee interessanti, provenienti dalla realtà del paese. Associazioni di Categoria, Sindacati, rappresentanti di interessi, forniscono punti di vista importanti con cui confrontarsi. Tutti i gruppi parlamentari, M5S compreso, ricevono i lobbisti; quando ero nel gruppo abbiamo ricevuto Google e Vodafone ad esempio, ma anche Moretti (FS). Io non ho partecipato a tutti gli incontri ma le informazioni e gli scambi di vedute sono stati interessanti.
La regolamentazione del lobbying è fondamentale, e i cittadini hanno diritto di sapere quali gruppi di pressione un politico o un gruppo riceve. Devono essere invece evitati giudizi avventati e, spesso, sbagliati.
Non ritengo invece opportuno limitare la libertà di circolazione della stampa parlamentare.
Ivan Catalano
PS: Luigi Di Maio, anche se tu hai offeso pubblicamente la mia persona dicendo cose non vere in televisione, io perdono il tuo operato, ma capisco che forse in quel momento ti serviva accusarmi di qualcosa sperando in una mia querela che mai arriverà. Ringrazio con un po di ritardo invece il Senatore Battista per aver spiegato in TV come sono realmente andate le cose.
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