Buongiorno a tutti,
in data 19 maggio 2014 è andata in onda, nel corso del programma «Report», un'inchiesta giornalistica dal titolo «La centrale rischi». Oggetto di tale inchiesta era la CRIF spa, società di consulenza che svolge, altresì, attività di centrale rischi privata e, in particolare, l'individuazione dei proprietari della stessa. Report ha verificato che non sia possibile risalire tramite visura alle persone fisiche che controllano CRIF, in ragione di una schermatura societaria.
In Italia ci sono anche altre centrali rischi private, fra le quali CTC (Consorzio tutela credito), Experian spa, Cerved spa e la banca dati centrale rischi di Assilea.
L'unica regolamentazione del settore è un «codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti».
Ho presentato dunque una interrogazione (5/02877) dove chiedo al governo:
- se quanto in premessa corrisponda al vero;
- se il Governo sia a conoscenza del nome e della nazionalità delle persone fisiche che, direttamente o indirettamente, controllano la società CRIF spa;
- se il Governo non ritenga opportuno che l'attività delle centrali rischi private sia disciplinata da un'apposita e più completa normativa avente forza di legge e se intenda assumere iniziative in tal senso.
Ivan Catalano
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