Buongiorno a tutti,
ho depositato l'interrogazione n°5/02999, in merito allo stato delle barriere di sicurezza (New Jersey).
il 28 maggio 2014 il personale della squadra di polizia giudiziaria della Polstrada ha reso noto di aver eseguito un decreto della procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze ed eseguito il sequestro delle barriere di sicurezza (New Jersey) poste sui viadotti nel tratto tra i caselli di Barberino del Mugello e Roncobilaccio in direzione nord e sud dell'autosole.
Il provvedimento ha per oggetto le barriere laterali in vibrocemento dei viadotti Bue Morto, Lora, Massa, Artellare, Villanecchio, Rio Frassino, Fiumicello, Coretta, Poggio Palina, Settefonti e Poggiolino, che da accertamenti risulterebbero in condizioni tali da non garantire la loro efficienza.
La Polstrada ha accertato, e documentato fotograficamente, gravi criticità e, in particolare, casi di «insufficiente collegamento longitudinale al piede delle barriere», «deterioramento del calcestruzzo ed esposizione dei ferri di armatura», «mancanza di tirafondi», «giunti di collegamento a cannocchiale mancanti e disallineamento degli elementi», «fenomeni di degrado tra barriere e cordoli».
Le ipotesi di reato, «a carico di soggetti da individuare, sono quelle contemplate dall'articolo 355 comma 2 n. 3 C.P. che concerne il mancato adempimento degli obblighi che derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, facendo mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie ad un pubblico servizio».
Per quella tratta risulta essere concessionaria del servizio, e responsabile della manutenzione delle barriere di sicurezza, Autostrade per l'Italia.
il 29 maggio 2014 Autostrade per l'Italia ha comunicato che «con riferimento al sequestro ai fini probatori disposto dalla Procura della Repubblica di Firenze di 11 viadotti – per complessivi 4 km circa nelle due direzioni – lungo il tratto Bologna – Firenze dell'A1, la Direzione di Tronco di Firenze, responsabile delle infrastrutture in oggetto, precisa che gli 11 viadotti sono stati oggetto nei primi mesi dell'anno di verifica e di interventi di manutenzione ordinaria idonei al mantenimento delle condizioni di sicurezza. Pertanto non esistono condizioni di pregiudizio per l'efficienza delle barriere di sicurezza e le foto pubblicate non rappresentano la situazione della tratta».
La documentazione fotografica resa pubblica dalla Polstrada evidenzia uno stato di degrado delle barriere New Jersey incompatibile con l'asserzione di Autostrade per l'Italia circa l'inesistenza di condizioni di pregiudizio per l'efficienza delle barriere stesse;
la comunicazione del concessionario, secondo la quale «le foto pubblicate non rappresentano la situazione della tratta», risulta oltremodo generica, e necessita di rilevanti chiarimenti.
Il provvedimento ha per oggetto le barriere laterali in vibrocemento dei viadotti Bue Morto, Lora, Massa, Artellare, Villanecchio, Rio Frassino, Fiumicello, Coretta, Poggio Palina, Settefonti e Poggiolino, che da accertamenti risulterebbero in condizioni tali da non garantire la loro efficienza.
La Polstrada ha accertato, e documentato fotograficamente, gravi criticità e, in particolare, casi di «insufficiente collegamento longitudinale al piede delle barriere», «deterioramento del calcestruzzo ed esposizione dei ferri di armatura», «mancanza di tirafondi», «giunti di collegamento a cannocchiale mancanti e disallineamento degli elementi», «fenomeni di degrado tra barriere e cordoli».
Le ipotesi di reato, «a carico di soggetti da individuare, sono quelle contemplate dall'articolo 355 comma 2 n. 3 C.P. che concerne il mancato adempimento degli obblighi che derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, facendo mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie ad un pubblico servizio».
Per quella tratta risulta essere concessionaria del servizio, e responsabile della manutenzione delle barriere di sicurezza, Autostrade per l'Italia.
il 29 maggio 2014 Autostrade per l'Italia ha comunicato che «con riferimento al sequestro ai fini probatori disposto dalla Procura della Repubblica di Firenze di 11 viadotti – per complessivi 4 km circa nelle due direzioni – lungo il tratto Bologna – Firenze dell'A1, la Direzione di Tronco di Firenze, responsabile delle infrastrutture in oggetto, precisa che gli 11 viadotti sono stati oggetto nei primi mesi dell'anno di verifica e di interventi di manutenzione ordinaria idonei al mantenimento delle condizioni di sicurezza. Pertanto non esistono condizioni di pregiudizio per l'efficienza delle barriere di sicurezza e le foto pubblicate non rappresentano la situazione della tratta».
La documentazione fotografica resa pubblica dalla Polstrada evidenzia uno stato di degrado delle barriere New Jersey incompatibile con l'asserzione di Autostrade per l'Italia circa l'inesistenza di condizioni di pregiudizio per l'efficienza delle barriere stesse;
la comunicazione del concessionario, secondo la quale «le foto pubblicate non rappresentano la situazione della tratta», risulta oltremodo generica, e necessita di rilevanti chiarimenti.
L'interrogazione chiede al Governo chiarimenti al soggetto concessionario rispetto alla corretta e positiva assoluzione degli obblighi derivanti dalla concessione stessa; quali iniziative, indipendentemente dall'esito delle procedure giudiziarie penali in corso, intenda il Governo adottare, al fine di garantire che il soggetto concessionario della tratta autostradale di cui in premessa assolva tempestivamente ai propri obblighi; quali iniziative intenda il Governo adottare al fine di valutare l'esistenza di eventuali danni e per ottenerne il risarcimento, ovvero per valutare la ricorrenza delle condizioni che legittimano la richiesta di penali.
Ivan Catalano
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