Buongiorno a tutti,
Alla Camera si sta discutendo la Legge di conversione del Decreto Legge n. 90/2014. Vi segnalo due emendamenti da me presentati. Purtroppo a causa della questione di fiducia la discussione non ha potuto avere luogo. Ne pubblico i contenuti per memoria.
Il primo modifica l'articolo 3, comma 1.
Tale comma prevede, per l’anno 2014, assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. Ritengo opportuna una deroga a tale previsione per l'ANSV. Tale autorità pubblica, che si caratterizza per l’ampia autonomia e la terzietà rispetto al sistema aviazione civile svolge funzioni critiche per la sicurezza dell’aviazione civile e, in particolare, quella di svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell’aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza per evitare che eventi dello stesso tipo si ripetano in futuro.
Degli 8 investigatori previsti dall'organico, ne rimangono in servizio solo 4, che diventeranno 3 nei prossimi mesi a causa di un pensionamento. Ebbene, l'art. 3, comma 1 del D.L. 90/2014 renderà impossibile reintegrare l'organico in maniera sufficiente a garantire il funzionamento stesso dell'ANSV.
Tale situazione avrà inevitabilmente ricadute negative sia sul piano della prevenzione degli incidenti aerei (e quindi della tutela della pubblica incolumità), sia sul piano dell’immagine dello Stato italiano in ambito internazionale e UE, peraltro proprio a ridosso dell’inizio del periodo di presidenza italiana del Consiglio UE. La Commissione Europea potrebbe inoltre aprire una procedura di infrazione contro l’Italia per inosservanza dell’art. 4 del regolamento UE n. 996/2010, il quale prescrive che “l’autorità investigativa per la sicurezza è dotata dal rispettivo Stato membro dei mezzi necessari per adempiere alle sue responsabilità in completa indipendenza e deve poter ottenere a tal fine sufficienti risorse”.
Ecco il testo dell'emendamento:
Tale comma prevede che "per agevolare il transito dell'erogazione dei servizi di volo dell'ambito militare alla società ENAV Spa negli aeroporti di Roma – Ciampino, Verona – Villafranca, Brindisi – Casale, Rimini e Treviso, il personale militare, in possesso delle abilitazioni di controllore del traffico militare ivi impiegato, può transitare, a domanda, nei corrispondenti ruoli del personale civile dell'ENAV Spa, entro il limite del relativo fabbisogno, secondo i criteri di mobilità geografica e di anzianità di servizio e senza limite di età anagrafica, nonché nei limiti della sostenibilità finanziaria consentita dal bilancio della medesima società (...)".
La norma pare pregiudizievole per i dipendenti civili di Enav dotati di idonee capacità o già giudicati idonei alla formazione. Ci eravamo già occupati di loro.
Con interrogazione n. 5-01660, premesso che “risulterebbe all'interrogante che la gestione del personale in Enav avrebbe privilegiato l'assunzione dall'esterno di controllori del traffico aereo nonostante il numeroso personale «esperto di assistenza al volo» già in servizio da anni in azienda, stia aspettando da più di tre anni un corso di formazione interno; nel 2010 una selezione ad hoc ha individuato 60 giovani risorse interne da formare; il corso di formazione delle sopracitate risorse è stato continuamente rinviato e nello stesso periodo si sono registrate assunzioni dall'esterno”, avevo chiesto “quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati al fine di garantire la reale riqualificazione del personale già operativo presso Enav prima di procedere all'assunzione di nuove unità di personale”;
Nella propria risposta unitaria alle interrogazioni n. 5-01660 e 5-01659, il Governo aveva riferito che “sulle iniziative per garantire la reale riqualificazione del personale già operativo presso ENAV e (...) sulle modalità di assunzione dall'esterno di controllori del traffico aereo, la medesima società ha fatto che il processo di reclutamento e selezione del personale è regolato ormai da anni da due procedure operative ad hoc certificate (una per i controllori del traffico aereo e l'altra per il restante personale), adottate in attuazione degli obblighi normativi posti dall'articolo 18 comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008 che detta i principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità ed imparzialità in materia di reclutamento del personale delle società pubbliche”.
Ritengo che il collocamento di personale militare debba avvenire in via sussidiaria rispetto al reclutamento del personale interno.
Ecco il testo dell'emendamento:
Infine, eccovi il link dei lavori relativi all' A.C. 2486 di conversione del D.L. 90/2014:
http://www.camera.it/leg17/126?pdl=2486
Ivan Catalano
Alla Camera si sta discutendo la Legge di conversione del Decreto Legge n. 90/2014. Vi segnalo due emendamenti da me presentati. Purtroppo a causa della questione di fiducia la discussione non ha potuto avere luogo. Ne pubblico i contenuti per memoria.
Il primo modifica l'articolo 3, comma 1.
Tale comma prevede, per l’anno 2014, assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. Ritengo opportuna una deroga a tale previsione per l'ANSV. Tale autorità pubblica, che si caratterizza per l’ampia autonomia e la terzietà rispetto al sistema aviazione civile svolge funzioni critiche per la sicurezza dell’aviazione civile e, in particolare, quella di svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell’aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza per evitare che eventi dello stesso tipo si ripetano in futuro.
Degli 8 investigatori previsti dall'organico, ne rimangono in servizio solo 4, che diventeranno 3 nei prossimi mesi a causa di un pensionamento. Ebbene, l'art. 3, comma 1 del D.L. 90/2014 renderà impossibile reintegrare l'organico in maniera sufficiente a garantire il funzionamento stesso dell'ANSV.
Tale situazione avrà inevitabilmente ricadute negative sia sul piano della prevenzione degli incidenti aerei (e quindi della tutela della pubblica incolumità), sia sul piano dell’immagine dello Stato italiano in ambito internazionale e UE, peraltro proprio a ridosso dell’inizio del periodo di presidenza italiana del Consiglio UE. La Commissione Europea potrebbe inoltre aprire una procedura di infrazione contro l’Italia per inosservanza dell’art. 4 del regolamento UE n. 996/2010, il quale prescrive che “l’autorità investigativa per la sicurezza è dotata dal rispettivo Stato membro dei mezzi necessari per adempiere alle sue responsabilità in completa indipendenza e deve poter ottenere a tal fine sufficienti risorse”.
Ecco il testo dell'emendamento:
All'articolo 3, comma 1, aggiungere il seguente periodo:Il secondo emendamento modifica l'art. 4, comma 1-quater.
“In deroga a quanto previsto dal presente comma e dal successivo comma 10, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) è autorizzata, a partire dall’anno 2014, ad avviare le procedure concorsuali e a procedere alle relative assunzioni di funzionari tecnici investigatori a tempo indeterminato sino a completamento della relativa dotazione organica”.
Tale comma prevede che "per agevolare il transito dell'erogazione dei servizi di volo dell'ambito militare alla società ENAV Spa negli aeroporti di Roma – Ciampino, Verona – Villafranca, Brindisi – Casale, Rimini e Treviso, il personale militare, in possesso delle abilitazioni di controllore del traffico militare ivi impiegato, può transitare, a domanda, nei corrispondenti ruoli del personale civile dell'ENAV Spa, entro il limite del relativo fabbisogno, secondo i criteri di mobilità geografica e di anzianità di servizio e senza limite di età anagrafica, nonché nei limiti della sostenibilità finanziaria consentita dal bilancio della medesima società (...)".
La norma pare pregiudizievole per i dipendenti civili di Enav dotati di idonee capacità o già giudicati idonei alla formazione. Ci eravamo già occupati di loro.
Con interrogazione n. 5-01660, premesso che “risulterebbe all'interrogante che la gestione del personale in Enav avrebbe privilegiato l'assunzione dall'esterno di controllori del traffico aereo nonostante il numeroso personale «esperto di assistenza al volo» già in servizio da anni in azienda, stia aspettando da più di tre anni un corso di formazione interno; nel 2010 una selezione ad hoc ha individuato 60 giovani risorse interne da formare; il corso di formazione delle sopracitate risorse è stato continuamente rinviato e nello stesso periodo si sono registrate assunzioni dall'esterno”, avevo chiesto “quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati al fine di garantire la reale riqualificazione del personale già operativo presso Enav prima di procedere all'assunzione di nuove unità di personale”;
Nella propria risposta unitaria alle interrogazioni n. 5-01660 e 5-01659, il Governo aveva riferito che “sulle iniziative per garantire la reale riqualificazione del personale già operativo presso ENAV e (...) sulle modalità di assunzione dall'esterno di controllori del traffico aereo, la medesima società ha fatto che il processo di reclutamento e selezione del personale è regolato ormai da anni da due procedure operative ad hoc certificate (una per i controllori del traffico aereo e l'altra per il restante personale), adottate in attuazione degli obblighi normativi posti dall'articolo 18 comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008 che detta i principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità ed imparzialità in materia di reclutamento del personale delle società pubbliche”.
Ritengo che il collocamento di personale militare debba avvenire in via sussidiaria rispetto al reclutamento del personale interno.
Ecco il testo dell'emendamento:
Al comma 1-quater, dell’articolo 4 aggiungere il seguente periodo:
“ENAV Spa, per il soddisfacimento del fabbisogno interno dovrà avvalersi prioritariamente del reclutamento del personale attraverso la pubblicazione di un bando di selezione. Qualora siano già in essere, in data di approvazione del presente decreto, procedure di reclutamento interno, queste saranno prioritarie rispetto all’acquisizione di personale militare".
Infine, eccovi il link dei lavori relativi all' A.C. 2486 di conversione del D.L. 90/2014:
http://www.camera.it/leg17/126?pdl=2486
Ivan Catalano
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