come saprete, dalle notizie di stampa diramate in questi ultimi mesi, abbiamo dovuto lasciare i nostri uffici presso i "Palazzi Marini 2, 3 e 4" per fare si che la camera economizzasse le spese di affitto di immobili.
Questa è stata una battiglia intrapresa in ufficio di presidenza dal M5S nel periodo Giugno/Luglio 2014, nel quale si è votato il bilancio della camera dei deputati 2014. In data 24 Lugio 2014, durante la seduta n° 271, si è proceduto alla votazione (n°51) dell'ordine del giorno 9/Doc. VIII, n. 4/092 targato PD/Scelta Civica, a cui il M5S ha aderito e partecipato alla stesura, nel quale si "invitava l'Ufficio di Presidenza a valutare l'opportunità di deliberare quanto prima l'esercizio della facoltà di recesso dai contratti di locazione e servizi dei cosiddetti Palazzi Marini 2, 3 e 4, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, con cessazione degli ulteriori rapporti contrattuali ad essi collegati."
Io non ho partecipato al voto di questo ordine del giorno in quanto lo ho giudicato ingiusto nei confronti dei dipendenti di Milano 90 srl, i quali sono solo vittime di questa situazione che si poteva risolvere in modo più tranquillo, procedendo ad una rimodulazione degli affitti piuttosto che ad una interruzione netta. La vicenda si è intrecciata poi con le notizie di cronaca, circa la vicenda del Maxi sequestro per evasione fiscale di Scarpellini.
Ivan Catalano
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