Buongiorno a tutti.
Ieri in aula abbiamo assistito all'informativa urgente del Ministro Delrio in merito all'incidente occorso sulla linea Andria-Corato. In risposta al Ministro, il collega On. Giuseppe D'Ambrosio ha usato un tono rabbioso, esprimendo una rabbia irrazionale, che non gli ha neppure permesso di capire la gravità del suo intervento. Si possono dire le stesse cose senza offuscare la propria mente. La capacità di mantenere il controllo della propria persona è indispensabile per un rappresentante politico, che deve dare risposte razionali e non può farsi dominare dalle proprio emozioni nel pieno della sua attività. Anche quando succedono fatti gravissimi? Sì, soprattutto.
In commissione trasporti, poco dopo, il deputato On. Michele Dell'Orco, approfittando dell'accaduto, mi chiede, in quanto relatore del provvedimento A.C. 3926 (Dl Enti Locali), di aggiungere una loro parte al parere da dare alla commissione V.
Premetto che il testo del Decreto che è in esame prevede all'articolo 10 comma 1, che venga data la possibilità al Governo di utilizzare le risorse, provenienti dalla decurtazione alle regioni causata dalla mancanza di raggiungimento degli stardard di qualità del servizio, per aumentare il fondo del TPL di 75 milioni di euro per il 2016. La legge prevede, infatti, che le risorse stanziate dal Governo alle regioni, provenienti dal Fondo Nazionale per il TPL, vengano ripartite in funzione di alcuni parametri, riportati nel DPCM 11 Marzo 2013, e qual'ora non vengano raggiunti del tutto i parametri i residui non vengano ripartiti. Con il Decreto Legge si prevede che le rimanenze dell'anno scorso possano essere integrate nell'anno corrente.
Le finalità di utilizzo delle risorse non sono vincolate ai sensi del DPCM, e quindi utilizzabili liberamente dalle regioni per un ampio spettro di finalità sempre riguardanti il trasporto pubblico locale.
La proposta del m5s è quella di vincolare prioritariamente le risorse ripartite per l'adeguamento tecnologico finalizzato alla sicurezza del trasporto pubblico regionale ferroviario. Finalità condivisa da tutta la commissione e dal Governo.
Il parere viene così approvato da tutta la commissione.
Il parere viene così approvato da tutta la commissione.
Ma cosa succede? Il M5S non si trattiene e pubblica un Tweet che dice:
Il link al post sul sito di Beppegrillo così recita: "Nel decreto Enti locali in discussione in commissione Bilancio della Camera, è previsto il taglio di 75 milioni di euro per la sicurezza delle infrastrutture e del trasporto pubblico. E quindi per la sicurezza ferroviaria. Al di là delle parole di cordoglio e di dolore sono questi gli atti che testimoniano dove questo governo pensa di tagliare. È un taglio scandaloso, oggi, alla luce del lutto pugliese, lo è ancora di più. Questi soldi verranno ripartiti tra le aziende di trasporto pubblico virtuose, quindi saranno spesi per nuovi treni o più probabilmente per far fare maggiori utili a quelle aziende. SCANDALOSO!
Noi abbiamo presentato un emendamento, che è stato dichiarato inammissibile, affinchè questi soldi siano vincolati alla sicurezza ferroviaria.
Non ci arrendiamo: lo ripresenteremo in Aula spiegando che vogliamo togliere i soldi dalle opere inutili, tipo la Tav di Firenze, che lo stesso Pd considera inspiegabile, per vincolarli alla sicurezza."
Non solo con questo post fa capire che non hanno idea di cosa si discute nel DL enti locali, ma fa propaganda becera su una menzogna, travisando addirittura le finalità meritocratiche del Fondo nazionale TPL, dicendo che i soldi che ricevono per legge le aziende virtuose, ovvero quelle che raggiungono gli standard di qualità previsti, vengano utilizzati per spartire maggiori utili. Detto questo grida allo SCANDALO!
Non ci sono tagli, c'è una riassegnazione di risorse con saldo zero sui conti pubblici. Le aziende virtuose sono quelle che investono e lo fanno in modo efficiente ed efficace nella qualità del servizio che vuol dire anche sicurezza. Sono le aziende che magari hanno anche messo in piedi una riorganizzazione interna per evitare di sprecare risorse pubbliche per poterle investire. E questo, cari colleghi 5 stelle, lo sapete benissimo.
Basta fare propaganda, siate onesti intellettualmente, perché tutte queste menzogne prima o poi vi si ritorceranno contro, facendo un grande male al paese. L'inganno a cui portate le persone per guadagnare credibilità (vedi cosa disse Dibba in aula), vi sta rendendo paranoici, ossessivi compulsivi contro un nemico, che gran parte delle volte viene creato dalla vostra strategia di comunicazione superficiale e semplificante.
Ivan Catalano
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