Buongiorno.
Ho scelto di scrivere questo breve post perché vorrei fare alcune riflessioni sulle opportunità e sulle paure che il retrofit elettrico dei veicoli sta facendo emergere in questi mesi, e che leggo sui social e sui forum in rete.
Innanzi tutto, la novità principale che il Decreto Ministeriale ha introdotto, è la possibilità di omologare un Kit di trasformazione, che si compone di motopropulsore elettrico e power pack (accumulatore di energia). Questa novità perché è importante? La risposta è semplice, fino al 26 gennaio 2016 il retrofit elettrico dei veicoli era possibile solo omologando il veicolo trasformato come esemplare unico, avvalendosi o della motorizzazione civile oppure di un ente omologatore di un paese membro della comunità europea nazionalizzando poi il veicolo in Italia. Questa procedura comportava notevoli oneri, ma il fatto di omologare un veicolo comportava anche che le prove per omologare il tutto dovessero venire ripetute ogni volta. Omologare un kit di trasformazione invece significa fare tutte le prove una volta sola e poi procedere in serie come accade per i veicoli prodotti dai costruttori.
Tutte le stime economiche che leggo in internet dove indicano in 10.000€ il costo della riqualificazione sono legate a queste logiche ormai superate. Ad oggi il costo della riqualificazione si attesta a metà di quella cifra e in breve tempo, se il mercato prenderà piede, potrà scendere ancora di più.
Ma qual è la novità ancora più importante che introduce la norma tecnica? La modularità, ovvero poter progettare un kit che sia aggiornabile allo sviluppo tecnologico. In sostanza vuol dire avere un veicolo aggiornabile all'evoluzione, ad esempio, delle tecnologie nel campo delle batterie. Può voler dire che puoi scegliere l'autonomia del veicolo in funzione delle tue esigenze, significa personalizzare le prestazioni.
Ho notato che le persone hanno reagito con una paura ingiustificata davanti a questa possibilità, come se li obbligassimo a riqualificare i loro veicoli, cosa che non è vera. La riqualificazione si fa dove si può e dove conviene, sto elaborando un indice di misura di questo di cui parlerò tra qualche giorno.
Il retrofit non distrugge il mercato del nuovo, ma da una possibilità perché si sviluppi in una direzione più economica. Riqualificare un veicolo con un kit di trasformazione può dare l'opportunità ai costruttori di omologare in fase 2, facendo risparmiare loro costi di industrializzazione di nuove linee produttive.
Il retrofit elettrico ha la stessa filosofica della metanizzazione dei veicoli in circolazione, ovvero recuperarli, non rottamarli: è economia circolare.
Ivan Catalano
Nessun commento:
Posta un commento