Da ormai quattro anni, ho fatto di Roma la mia seconda casa. Come tutti i cittadini romani, mi scontro quotidianamente con lo stato tragico del trasporto pubblico locale della nostra Capitale. Nell'ultimo decennio, l'offerta di trasporto pubblico è diminuita di 13 milioni di vetture-km, mentre crollavano gli investimenti e ATAC accumulava un debito che ha raggiunto 1,1 miliardi di Euro. L'evasione tariffaria, benché sia particolarmente elevata a Roma, è solo una concausa secondaria del dissesto. Questo dipende primariamente dal fatto che l'ATAC sia stata trasformata in un gigantesco bacino clientelare di voti, un monopolio percorso da conflitti di interessi gravissimi, che impediscono qualsiasi controllo e risanamento. Se non si interviene, potrebbe essere necessario in un futuro non lontano dismettere l'ATAC. Ci troveremmo in tal caso con la privatizzazione di un monopolio, con effetti pessimi per la cittadinanza. Ciò che invece si può e si deve fare è liberalizzare il servizio, rompendo il monopolio e mettendo a gara i servizi. In tal modo, si creerebbe una salutare concorrenza tra gli operatori, non necessariamente privati (ben potrebbero entrare nel mercato romano altre aziende di TPL a controllo pubblico, italiane (come per esempio ATM) o comunitarie (come la francese RATP,) o anche un operatore ferroviario come Trenitalia. Per questo, invito tutti i residenti a firmare e far firmare la richiesta di referendum proposto dai Radicali, col seguente oggetto:
“VOLETE VOI CHE, A DECORRERE DAL 3 DICEMBRE 2019, ROMA CAPITALE AFFIDI TUTTI I SERVIZI RELATIVI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI SUPERFICIE E SOTTERRANEO OVVERO SU GOMMA E SU ROTAIA MEDIANTE GARE PUBBLICHE, ANCHE A UNA PLURALITÀ DI GESTORI E GARANTENDO FORME DI CONCORRENZA COMPARATIVA, NEL RISPETTO DELLA DISCIPLINA VIGENTE A TUTELA DELLA SALVAGUARDIA E LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI NELLA FASE DI RISTRUTTURAZIONE DEL SERVIZIO?”
Servono ben 30.000 firme per raggiungere l'obbiettivo, e ogni sottoscrizione può fare la differenza.
Vi invito ad andare su http://mobilitiamoroma.it/ per verificare il tavolo più vicino, per approfondire le ragioni della campagna e come contribuirvi.
A presto.
Ivan Catalano
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