Buongiorno a tutti,
qualche tempo fa sul sito di Beppegrillo, appare un post dedicato ad una proposta di legge a prima firma On. Fantinati, riguardanti l'abolizione dell'IRAP per le microimprese.
La proposta si articola in 3 articoli. Il primo articolo recita che: "A decorrere dall'anno 2014 sono escluse dall'ambito di applicazione dell'imposta regionale sulle attività produttive, di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,
le imprese che hanno meno di dieci occupati e un fatturato annuo o un
totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro" ovvero circa 4.146.060 di aziende (il 95% del tessuto imprenditoriale).
L'articolo 2 invece delega il governo a provvedere ad attuare quanto previsto dall'articolo 1, utilizzando atti di deregolamentazione: " Il Governo provvede a emanare, entro il 31 dicembre 2013, uno o più regolamenti, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400,
e successive modificazioni, per individuare le disposizioni di legge e
regolamentari che sono abrogate ai sensi del secondo periodo del comma 1
del presente articolo."
La copertura è data dall'abrogazione delle disposizioni che determinano trasferimenti a imprese, di
parte corrente o in conto capitale, non giustificati da una situazione
di fallimento di mercato, ad eccezione per alcuni casi elencati nei commi 3 e 4 dell'articolo stesso. In più con l'artciolo 3 della proposta, si abrogano quelle disposizioni normative a vantaggio dell'imprenditoria nel meridione, provvedendo ad un taglio di spesa per circa 500 milioni, che però necessita di una scheda tecnica per la determinazione dei fondi rimasti a dispozione.
In definitiva la proposta consiste in una delega al governo, che consiste nell'individuare, tramite una deregolamentazione, le disposizioni normative da abrogare in modo da coprire l'esenzione dell'IRAP, per il 95% delle imprese italiane, tramite gli incentivi che lo stato trasferisce a favore delle stesse,abrogando inoltre gli aiuti al meridione che lo stato stanzia dagli anni 89/90.
La proposta, come spiega Fantinati nel video, ricalca esattamente la proposta della bozza di Giavazzi: "[...] Giavazzi, di fatto, ha proposto di abrogare tutte le norme sugli incentivi (quelli gestiti dallo Sviluppo economico sono già stati riformati da Passera creando un superfondo che li erogherà in maniera automatica) eccetto quelli che sono giustificati da fallimenti di mercato. Segue un elenco di settori destinatari di incentivi non motivati da fallimenti di mercato. Comunque a stabilire che tipo di agevolazioni all’industria siano compatibili con l’impostazione giavazziana sarà un comitato guida. Commenta, e riepiloga, un esponente confindustriale: “Un governo tecnico affida tramite un premier tecnico a un tecnico bocconiano uno schema di provvedimento che rimanda a un comitato di tecnici”."
Ivan Catalano
Nessun commento:
Posta un commento