Buongiorno a tutti,
ho depositato l'interrogazione n° 5/03040, in merito alla mancata dozione dei decreti attuativi per governare il fenomeno dell'abusivismo nel servizio pubblico non di linea e nel noleggio con conducente.
Con decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, era stata prevista, all'articolo 29, comma 1, una rilevante modifica della disciplina del servizio di noleggio con conducente.
Prima ancora dell'entrata in vigore della legge di conversione, l'efficacia della nuova normativa fu sospesa, tramite l'articolo 7-bis, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33.
L'articolo 2, comma 3, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, stabilì, in proposito, che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sarebbe intervenuto con proprio decreto.
Quanto da ultimo previsto è stato poi oggetto di proroga, da ultimo con l'articolo 4, comma 4, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, che prevede: «All'articolo 2, comma 3, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, le parole «31 dicembre 2012» sono sostituite dalle seguenti «31 dicembre 2014».
L'attuale assetto del settore, come risultante dal complesso di norme sopra riportato, rende incerto, oltre che difficilmente conoscibile per chi sia sprovvisto di specifiche competenze tecnico-giuridiche, il contenuto stesso della disciplina vigente.
L'originaria disciplina del 1992, e ancor più la disciplina «sospesa» del 2009, sollevano serie perplessità, in quanto inadeguate a regolamentare l'assetto vigente del servizio pubblico di noleggio con conducente, alla luce dei princìpi ribaditi dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, da quelli ricavabili dalle pronunce della Corte Costituzionale in materia e, soprattutto, in ragione delle radicali innovazioni tecnologiche nel settore della comunicazione, le quali rendono inadeguate e irrazionali alcune delle norme ivi previste.
Con l'interrogazione chiedo dunque:
- se il Governo intenda assumere iniziative per addivenire a ulteriori proroghe;
- se il Governo intenda adottare il decreto attuativo;
- se il Governo non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza al fine di pervenire a una complessiva ridefinizione dell'assetto normativo che regola l'attività di noleggio con conducente, nel rispetto dei principi comunitari e di quelli ricavabili dalle pronunce, in materia, della Corte Costituzionale.
Ivan Catalano
Nessun commento:
Posta un commento