Sul Retrofit elettrico ho scritto diversi post, non da ultimo quello sull'analisi dell'inquinamento ambientale globale, basato sullo studio che ha analizzato l'inquinamento delle auto diesel.
Discutendo in rete, l'argomentazione più diffusa usata dai detrattori dell'elettrico, è l'elevato impatto ambientale della produzione delle batterie e della produzione di energia elettrica, nonché il suo trasporto.
Vorrei però, fare un discorso più completo. L'impronta ambientale di un veicolo è dato da:
- l'impatto della produzione e dell'uso del veicolo in termini di emissioni di CCO2, espresso in gCO2 eq./km (dal "Pozzo alla Ruota" WTT+TTW);
- l'inquinamento atmosferico genrato dagli inquinanti dovuto alla combustione;
- il consumo unitario di energia: Wh/km (dal "Pozzo alla Ruota" WTT+TTW).
L'impatto della produzione e dell'uso del veicolo viene calcolato misurando l'emissione di anidride carbonica sul ciclo di produzione di un veicolo e del carburante necessario per muoverlo, più l'efficienza del motore. Per determinarne il valore, in nostro aiuto viene lo studio dal titolo "Incentivazione alla rottamazione: emissioni di Gas Serra nel ciclo di vita delle auto" redatto da Maria Lelli, Giovanni Pede, Maria Pia Valentini, Paolo Masoni. Pubblico la tabella riassuntiva dei calcoli il cui scenario al 2035 da i seguenti valori:
178 gCO2 eq./km per Veicoli Benzina
160 gCO2 eq./km per Veicoli Diesel
109 gCO2 eq./km per Veicoli Ibridi
109 gCO2 eq./km per Veicoli Ibridi plug-in
119 gCO2 eq./km per Veicoli elettrici nuovi
La prima osservazione è che un veicolo ibrido risulta meno impattante di uno puramente elettrico, ma entrambi sono di gran lunga meno impattanti di un'auto nuova benzina o diesel, con una forbice che va dal 25% al 39%.
Per quanto riguarda invece l'inquinamento dovuto alla combustione di inquinanti dobbiamo fidarci dei valori dichiarati dai costruttori di veicoli, che ne attestano la permanenza nelle serie EURO.
Per quanto riguarda invece il consumo di energia, ci viene in soccorso lo studio dal titolo: "Le auto ibride, ponte verso l’elettrico, per il risparmio energetico nei trasporti" di Maria Gabriella Messina , Giovanni Pede e Maria Lelli. La tabella, che illustra i calcoli fatta su un modello WV avente 4 motorizzazioni, dice che i consumi sono di:
551 Wh/km per Veicoli Tradizionali
443 Wh/km per Veicoli Ibridi
348 Wh/km per per Veicoli Ibridi plug-in
278 Wh/km per per Veicoli elettrici nuovi
In questo caso abbiamo che il veicolo con migliori consumi è quello elettrico puro.
Anche se la quota WTT, ovvero quella legata alla produzione dell'energia necessaria al movimento, è maggiore, la quota TTW legata all'efficienza del veicolo compensa.
Anche se la quota WTT, ovvero quella legata alla produzione dell'energia necessaria al movimento, è maggiore, la quota TTW legata all'efficienza del veicolo compensa.
Tornando invece sulla riqaulificazione di un veicolo già circolante, possiamo osservare che i dati di riferimento potrebbero essere quelli relativi al veicolo elettrico nuovo, con la sola differenza che l'impatto ambiantale in termini di CO2, cambia in quanto non c'è il consumo di materie prima per produrre il veicolo, ma solo quello per il motore elettrico e le batterie. Possiamo dunque dire che un veicolo riqualificato ha un impatto di
98 gCO2 eq./km per Veicoli Retrofit quindi -45% rispetto ad un veicolo a Benzina
un consumo di
278 Wh/km per per Veicoli Retrofit -50% rispetto ad un veicolo Tradizionale
e nessun inquinamento atmosferico da particolato
Ivan Catalano
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