Pubblico in integrale il mio intervento a favore della proroga della commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito e vaccini (clicca sull'immagine per vedere il video):
Grazie presidente,
Tra gli ambiti di interesse della commissione, ancora non conclusi, ci sono anche quelli relativi al settore di indagine sulle vaccinazioni in ambito militare non sono ancora conclusi e necessitano della proroga richiesta per giungere a definizione, in conformità al mandato ricevuto dal Parlamento.È il caso di ricordare che tra i temi di lavoro di cui la Commissione è stata investita nel suo mandato istitutivo, ci sono,l’indagine sulle componenti dei vaccini somministrati al personale militare, indipendentemente dal successivo impiego del medesimo personale;l’indagine sulle modalità della somministrazione dei vaccini al personale militare, nonché sul monitoraggio delle condizioni immunitarie dei soggetti osservati, tenendo conto in particolare dei risultati del progetto denominato «Studio sull'impatto genotossico nelle unità militari» (SIGNUM);Il compito è stato svolto solo in parte, infatti nella relazione intermedia approvata recentemente, sono state individuate le criticità relative alle modalità di somministrazione dei vaccini, appurando tra l’altro, che solo raramente sono rispettate le necessarie forme di cautela nella somministrazione dei vaccini ai militari, e che non si tiene conto del rischio intrinseco di effetti autoimmuni, immunosoppressivi, di iperimmunizzazione e di ipersensibilità causati dai vaccini e dichiarati dalle stesse case farmaceutiche nei fogli illustrativi.Le risultanze del progetto SIGNUM hanno dimostrato che vaccini multivalenti, fino a 5 virus, comportano alterazioni ossidative del DNA e che I Vaccini e la vaccinazione costituiscono, insieme agli altri fattori oggetto di indagine, una componente della causalità multifattoriale delle malattie neoplastiche e di altre patologie gravi che si riscontrano in forte misura in ambito militare.Ferme restando quindi le indicazioni di cautela studiate dalla commissione nell'ambito dell'indagine, e riportate nella relazione intermedia nelle pagine 19-22, quello che appare essenziale in questa sede è evidenziare che sono ancora in corso, e necessitano di completamento, gli altri profili di indagine, essenzialmente per due ragioni:1.Per insufficienza dei tempi e limitazione delle risorse, rimane ancora da completare l’analisi sui componenti dei vaccini, al fine di verificare se la somma degli elementi estranei e pericolosi per la salute, contenuti nei vari vaccini, possano far superare la soglia - limite di sicurezza. Questo lavoro, ad oggi, è fermo ad un esame documentale delle schede tecniche dei vaccini, nonché a due analisi a campione svolte da studi privati e depositate agli atti della commissione, ma richiede una specifica analisi di laboratorio a campione attribuibile alla Commissione, di cui io personalmente ho fatto richiesta alla presidenza.2. perché, deve essere svolto lo studio sulla parte conclusiva del progetto SIGNUM. Premesso che le risultanze sono state confermate, occorre a questo punto verificare i dati raccolti in sede di followup del progetto, sui militari della coorte di studio, per le ulteriori conclusioni. Nel corso dell'indagine sin qui svolta, la commissione è riuscita ad acquisire alcuni dati, consegnati dall’osservatorio epidemiologico della difesa.Tali dati sono evidentemente parziali frammentari ed incompleti. La commissione a questo punto è chiamata a verificare se la matrice dei dati acquisita sia la stessa che è stata consegnata all’Istituto superiore di sanità.In tale caso è possibile evidenziare sin d’ora che il lavoro risulterebbe del tutto inattendibile negli esiti, per insufficienza e incompletezza dei dati disponibili, e L'indagine della commissione dovrebbe volgere a verificare le ragioni del fallimento della relativa raccolta sino ad oggi, i costi sostenuti per la medesima ed, eventualmente, a imporre il perseguimento della corretta raccolta dei dati.Solo in tal modo lo stanziamento che il Governo ha già destinato all'istituto superiore di sanità per lo studio, di euro 40.000,00, avrebbe ragione d'essere e non determinerebbe un inutile perdita di denaro.Per queste ragioni, personalmente in quanto vicepresidente della commissione uranio impoverito e vaccini, e per conto della componenti Civici e Innovatori esprimo il voto favorevole alla proroga della commissione di inchiesta.
Ivan Catalano
Nessun commento:
Posta un commento