Torno su Poste per annunciarvi che, con una recente interrogazione, ho chiesto ai Ministri competenti di intervenire urgentemente sul management al fine di dare una risposta alle criticità che continuano a venire alla luce in Poste Italiane.
Da un articolo del 19 gennaio 2015, pubblicato su Il Mattino, è emerso che i carabinieri «hanno accertato che nell'ufficio postale di Sapri la corrispondenza non solo non veniva consegnata da lungo tempo ma anche che in molti casi veniva “distrutta” per evitare il faticoso lavoro di distribuirla»; i reati ipotizzati dalla procura, a carico di vari dipendenti di Poste italiane spa, anche di ruolo dirigenziale, sarebbero quelli di interruzione di servizio pubblico, falsità materiale, nonché sottrazione e soppressione di corrispondenza.
Un altro articolo del 22 gennaio 2015 sul Giornale di Sicilia, riprende delle denunce del sindacato SLP-CISL e sostiene che gli uffici postali dell'area di Trapani sarebbero nel caos, con lunghe code agli sportelli, accumulo di corrispondenza, carenza di mezzi primari di lavoro e, conseguentemente, con un forte disagio nel personale, in procinto di dare il via a un lungo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive in tutta la Sicilia.
Mi auguro che il Governo accerti la situazione e agisca di conseguenza.
A presto
Ivan Catalano
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