Buongiorno a tutti,
il 10 maggio 2016 è arrivata all'attenzione della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, l'aggiornamento 2015 al contratto di programma infrastrutture 2012-2016. Questo è la terza volta che esaminiamo il contratto di programma, la prima volta fu il 19 luglio 2013 e la seconda volta il 13 gennaio 2015.
Una caratteristica che salta subito all'occhio è il fatto che le informazioni sono sempre state trasmesse in formato cartaceo e in tabelle di difficile lettura.
Dal canto mio mi sono sempre adoperato per rendere aperte e fruibili queste informazione in formato OpenDATA. Nel 2013 ebbi uno scambio di opinioni in commissione con l'allora sottosegretario Girlanda, nella quale espressi una condizione nel parere di minoranza nel m5s:Ivan CATALANO (M5S) nel riservarsi di fornire un'illustrazione dettagliata dei contenuti della proposta di parere del proprio gruppo in una successiva seduta, esprime disaccordo riguardo a quanto affermato dal rappresentante del Governo riguardo al sistema open data, ovvero alla inopportunità di inserire nel contratto di programma una disposizione che obblighi RFI a rendere pubbliche le modalità di gestione della rete con un sistema di dati aperti, in quanto ritiene che il contratto di programma sia proprio la sede atta a contenere tale vincolo. Chiede quindi al sottosegretario quale sede giudichi più opportuna per l'inserimento di tale clausola.
Il sottosegretario Rocco GIRLANDA nel fare presente che il Governo condivide l'esigenza della piena trasparenza nell'utilizzo dei dati da parte del gestore, ribadisce che non ritiene opportuno che tale clausola venga inserita nel contratto in esame, e si dichiara disponibile ad accogliere tale impegno nel caso fosse presentato un atto di indirizzo al riguardo.
Depositai una risoluzione di indirizzo in tal senso nel marzo del 2014
Nella discussione del 2015 affrontai ancora questo tema, chiedendo che il monitoraggio fosse fatto dal MIT utilizzando i dati aperti e pubblicandoli in modo fruibile.
Ivan CATALANO (Misto-PSI-PLI) nel sottolineare che l'articolo 4, comma 1, lettera b) reca l'obbligo, per il gestore, di effettuare il monitoraggio delle opere pubbliche, evidenzia l'esigenza che i dati relativi al suddetto monitoraggio siano resi pubblici dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e da RFI in formato di tipo aperto, per consentirne una più efficace lettura e comprensione. Evidenzia infatti che le tabelle contenute nel contratto di programma risultano di difficile lettura e non consentono la ricerca rapida di informazioni, al pari di quanto sarebbe agevolmente possibile fare mediante strumenti informatici. Chiede pertanto al relatore di inserire nel parere un'apposita indicazione al riguardo. Ritiene inoltre preferibile che i finanziamenti siano concentrati su poche opere, interamente finanziate e individuate tenendo conto della possibilità di completarle, piuttosto che dispersi tra numerosi interventi, ciascuno dei quali è finanziato in misura molto esigua rispetto al costo totale.
Questo mio intervento è stato ripreso poi dal relatore che lo inserì nel parere come segue:
12) il Governo adotti le opportune iniziative per assicurare che i dati informativi relativi agli investimenti sulla rete ferroviaria e ai lavori in fase di realizzazione e di progettazione, anche sotto il profilo dei finanziamenti, e, più in generale, i dati destinati ad alimentare il sistema informativo di monitoraggio delle opere pubbliche, di cui al decreto legislativo n. 229 del 2011, richiamato dall'articolo 4, comma 1, lettera b) del Contratto di programma in esame, siano forniti in formato di tipo aperto;
Ed eccoci qua. Oggi abbiamo lo strumento e si chiama #OpenCANTIERI. Sono contento che questo impegno che ho sollecitato al governo come meglio ho potuto sia stato realizzato.
Ivan Catalano
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