Buonasera a tutti.
Dopo il voto di domenica sul referendum, gli animi si stanno surriscaldando. Al Tavolo composto dagli oppositori della riforma, ovvero M5S, Sì, Minoranza PD, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, hanno tutti strategie ed obbiettivi differenti. Lo stesso Partito Democratico ha obbiettivi differenti al suo interno.
Quello che più mi stupisce è che, chi pur trovandosi in maggioranza ha votato NO al referendum, ora non riesce a capire che fare, vede un livello scadente del tavolo dei NO e comincia ad avere paura. Era convinto che votando NO Renzi non si sarebbe dimesso e che tutto sarebbe stato come prima ma con più forza verso l'esecutivo, oppure che non si sarebbe comunque andati al voto ma cambiata solo la leadership di governo. Invece sorpresa! Renzi si è giustamente dimesso, ricordo a tutti che una espressione popolare chiara, netta e contraria su un atto del governo, il DDL Boschi è a firma anche di Renzi e quindi del Governo, è una delle possibili cause scatenanti una crisi di governo, anche se non fosse stato personalizzato il referendum avrebbe avuto lo stesso esito.
Molti in maggioranza ora si chiedono che ne sarà di loro. Le opposizioni più sfasciste, M5S e Lega Nord, vogliono andare al voto, ci mancherebbe a loro che interessa se c'è del lavoro da fare, se parte del paese, sta aspettando che alcune cose vengano portate a compimento. Hanno già anche imbastito la campagna denigratoria, la gogna mediatica, per screditare noi neofiti in parlamento accusandoci di volere riscuotere la pensione maturata con il mandato parlamentare. Questo fatto mette tutti sotto pressione, hanno paura della gogna, ma sopratutto non la sanno affrontare, io fortunatamente questa gogna l'ho già provata sulla mia pelle e so come affrontarla e non ho paura. Ci sono cose da finire, cose importanti, cose che nemmeno la gente conosce, la legislatura non può concludersi così, come è sempre successo negli ultimi anni.
Io mi sono candidato per portare il cambiamento politico che volevo nelle istituzioni del mio paese, per comportarmi responsabilmente, perché ritenevo i politici irresponsabili. Ho lavorato molto usando tutto ciò che il parlamento mi ha dato a disposizione.
Il mio faro è il bene del paese, l'interesse generale, non la sopravvivenza politica mia ne di nessuno altro.
Confido nel Presidente Della Repubblica Mattarella. Spero che nasca un esecutivo politico che si prenda in carico di concludere il lavoro lasciato in sospedo dalle dimissioni del Governo Renzi. Spero abbia un programma di legislatura degno di fiducia. Per una volta nella storia del nostro paese concludiamo ciò che si è iniziato, se no la prossima legislatura, che vedrà vincitori il m5s sicuramente, non potrà comunque fare nulla di positivo, perché dovrà partire gestendo una situazione che si crerebbe grazie alla loro stessa irresponsabilità.
Purtroppo in questo paese, sono sempre le persone con il più alto senso di responsabilità a dover sistemare le cose, e pur sistemandole vengono denigrati e mai ringraziati. E' così, non ci possiamo fare nulla.
Ivan Catalano
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